Osimo è una città della provincia di Ancona; sorge su un territorio collinare poco distante dalla riviera marchigiana.
La sua popolarità presso il mondo degli archeologi ha origine nel suo sottosuolo: al di sotto del centro storico si dirama un dedalo di cunicoli, gallerie e grotte scavate dall’uomo nei secoli e giunte intatte sino ad oggi. Il labirintico percorso è pervaso di antiche simbologie religiose, esoteriche, alchemiche, nonché di simboli ascrivibili all’Ordine dei Templari e a quello di Malta.
Queste grotte non sono l’unico esempio di complesso ipogeo artificiale nella regione: a pochi chilometri da Osimo nel sottosuolo si nasconde la città sotterranea di Camerano.
La storia delle grotte di Osimo
Non è possibile datare l’epoca di nascita delle grotte: nessun documento storico parla della loro esistenza ma i simboli e i bassorilievi presenti al loro interno fanno pensare ad una storia millenaria.
Le grotte di Osimo sono state scavate nell’arenaria, una struttura rocciosa formata da granuli di sabbia che alla bassa temperatura del sottosuolo risulta compatta ma allo stesso tempo facile da scavare. Ad oggi sono stati scoperti ben nove chilometri di grotte e strutture sotterranee, disposte su cinque livelli di profondità che vanno dai cinque ai quindici metri circa ciascuno; i piani erano collegati, tra loro e con l’esterno, attraverso pozzi e condotti provvisti di pedaroli, ossia punti d’appoggio su cui arrampicarsi per salire e scendere; oggi sono collegati mediante scalinate.
Una caratteristica comune delle grotte era, ed è, di essere labirintiche e facilmente si perdeva l’orientamento, ancor più che erano buie e l’unica illuminazione era data dalla fiaccola che si portava con sé. I frati, che frequentavano abitualmente questi ambienti, avevano trovato il sistema per riuscire ad orientarsi attraverso dei fori che si susseguono sul soffitto.
In base ai ritrovamenti si suppone che le grotte siano state scavate per vari scopi: per ottenere materiale per la costruzione della città esterna; come spazi di riserva di cibo ed acqua e per il passaggio della stessa; come luoghi di preghiera, culto e di iniziazione; come luoghi di riparo in caso di attacchi nemici.
Visita alle grotte di Osimo
È possibile visitare una parte del grande percorso chilometrico delle grotte di Osimo, accedendo al sottosuolo in diversi punti della città.
Grotte del Cantinone
L’accesso alla grotte si trova presso il punto IAT di Osimo, in via Fonte Magna n°12; si estendono per trecento metri nel sottosuolo in uno spazio che in superficie va dal mercato coperto al Santuario di San Giuseppe da Copertino.
Gli studiosi hanno scoperto che esiste corrispondenza tra luogo sacro di superficie e luogo sacro sotterraneo quindi ad ogni chiesa del centro sotto corrisponde una grotta utilizzata per la funzione sacra. Molto probabilmente questa grotta era utilizzata dai frati, che si riunivano per pregare, dato il ritrovamento di sculture a grandezza naturale raffigurante frati scolpite nella roccia; una di queste immortala San Francesco d’Assisi mentre riceve le stimmate.
Grotta Simonetti
L’ingresso della grotta si trova presso il Palazzo Hercolani Fava Simonetti; sono private e l’apertura avviene in occasioni particolari.
Le pareti della grotta portano molte incisioni che riconducono all’Ordine dei Templari in particolare la caratteristica Triplice Cinta utilizzata dall’Ordine per identificare un luogo ritenuto sacro e la croce ad otto punte.
Grotte di Piazza Dante
Dalle cantine di Palazzo Fregonara-Gallo si accede alle grotte di Piazza Dante, anch’esse private. Gli esperti ritengono che siano di fattura più recente rispetto alle altre ed anche qui troviamo un vasto esempio di simbologia a carattere esoterico: anche queste sale probabilmente hanno visto lo svolgersi di riti iniziatori. Le pareti portano anche tutt’altro tipo di incisioni: sono date e nomi dei persone che durante la II Guerra Mondiale hanno trovato rifugio in questi ambienti.
Grotte Riccioni
L’accesso alle grotte è collocato nelle cantine di Palazzo Leopardi ed anche qui la proprietà è privata. Queste grotte sono le più singolari e suggestive tra tutte: tra i vari spazi vi è una galleria sul cui ingresso è incisa una tipica croce templare ad otto punte; essa conduce in una stanza circolare da cui partono cinque bracci alle cui estremità si trova una seduta ricavata nella roccia; molto probabilmente la sala era utilizzata durante riti d’iniziazione all’Ordine dei Templari o funzioni simili e la particolarità sta nel fatto che i partecipanti potevano udirsi tra loro ma non vedersi in viso.
Credit foto: Bruno Severini – Comune di Osimo
Prenotazione fortemente consigliata
Orari di apertura: visita sempre guidata (durata 40 - 45 minuti per ogni grotta)
Grotta del Cantinone Dal 23 SETTEMBRE al 30 GIUGNO
Dal Martedì alla Domenica, compresi festivi e prefestivi: 10:30 - 11:30 - 16:15 - 17:15 - 18:15
Dal 1 LUGLIO al 22 SETTEMBRE
Dal Lunedì alla Domenica: 10:30 - 11:30 - 12:30 - 15:15 - 16:15 - 17:15 - 18:15
N.B. E’ consigliato un abbigliamento adeguato al clima umido della struttura ed alla temperatura interna: giubbotto e scarpe comode.
Le altre Grotte, siccome sono di proprietà privata, sono aperte su prenotazione, con un numero minimo di partecipanti e con un costo ciascuna di €10.
Biglietti
Intero: € 6,00
Ridotto: € 4,00 (bambini da 6 a 12 anni, over 65, soci FAI e Touring Club Italiano, possessori biglietto mostra "Capolavori Sibillini")
Gratuito per bambini fino ai 6 anni e disabili con accompagnatore
Cumulativo due grotte € 8,00
Convenzione Camerano - Osimo: è possibile visitare la Città Sotterranea di Camerano e la Città Sotterranea di Osimo con un biglietto congiunto al prezzo unico di € 12,00